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Riconosciuta la rendita per i familiari del macchinista delle ferrovie deceduto a causa di un mesotelioma pleurico

Ultimo aggiornamento di Redazione il

Il Tribunale di Palermo ha riconosciuto il diritto alla rendita e i relativi arretrati ai familiari di un ex macchinista delle ferrovie, V. S., deceduto nel 2007 a causa di un mesotelioma pleurico causato dall’esposizione ad amianto sul luogo di lavoro.

La famiglia aveva già intrapreso l’azione legale a partire dal 2015. La sentenza tuttavia arriva quando la moglie del macchinista è già deceduta. Saranno dunque i cinque figli a beneficiare dei circa 200mila euro di arretrati che, secondo quanto stabilito dal giudice di primo grado, l’istituto per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali sul lavoro dovrà corrispondere.

VII Rapporto ReNaM (Registro Nazionale Mesoteliomi)

Già nel VII Rapporto ReNaM (Registro Nazionale dei Mesoteliomi), edito nel 2021 a cura di Inail,  la mansione del macchinista ferroviario è contemplata fra quelle più a rischio nel settore dei trasporti terrestri ed aerei.

Nella Tabella 60 del VII Rapporto infatti “Mansioni con maggiore frequenza nella categoria ReNaM / 31 – Trasporti terrestri e aerei” i macchinisti ferroviari e di locomotiva contano complessivamente 69 casi di mesotelioma, rispettivamente al terzo posto (51 casi) e al settimo posto con (18 casi) in un lasso temporale che va dal 1993 al 2018.

L’esposizione dei macchinisti ferroviari e la possibile insorgenza della malattia è stata dovuta in particolare alla presenza di amianto spruzzato sulla cassa delle cabine di guida di locomotive.

L’asbesto era utilizzato come rivestimento a spruzzo delle cabine, nelle coibentazioni di caldaie, tubazioni, scaldiglie, caminetti dei contattori, cavi elettrici).

In particolare durante gli interventi di manutenzione ciò esponeva al rischio di dispersione di fibre.

Mansioni e incidenza mesotelioma nella categoria “Trasporti terrestri e aerei” fra il 1993 ed il 2018

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: VII Rapporto ReNaM a cura di Inail, dicembre 2021, rilevazione 1993-2018.
  • Camionista: 131 casi
  • Autotrasportatore: 59 casi
  • Macchinista ferroviario: 51 casi
  • Meccanico manutentore: 40 casi
  • Autista: 37 casi
  • Elettricista: 22 casi
  • Macchinista di locomotiva: 18 casi
  • Capo treno ferroviario: 17 casi
  • Magazziniere: 15 casi
  • Manovratore di scambi: 15 casi
  • Conduttori di locomotive: 14 casi
  • Cantoniere ferroviario: 14 casi
  • Trasportatore (camionista): 14 casi
  • Impiegati di ufficio: 13 casi
  • Facchini e addetti allo spostamento merci: 13 casi
  • Aiuto macchinista (ferroviario): 12 casi
  • Facchino: 11 casi
  • Addetto al carico e scarico di merci: 11 casi
  • Meccanico riparatore d’auto: 10 casi
  • Meccanico alla manutenzione: 10 casi
  • Conducente di autobus: 10 casi
  • Manovali e altro personale non qualificato delle attività industriali e assimilati: 10 casi
  • Deviatore di scambi ferroviari: 9 casi
  • Capo stazione ferroviaria: 8 casi
  • Artigiani, operai specializzati e agricoltori: 7 casi
  • Carpentiere ferroviario in ferro: 7 casi
  • Riparatore di autoveicoli: 7 casi
  • Fuochista di locomotiva: 7 casi
  • Casellante ferroviario: 6 casi
  • Falegname: 6 casi
  • Agganciatore di carri ferroviari: 6 casi
  • Altri conduttori di locomotive, altri manovratori di veicoli su rotaie e assimilati: 6 casi
  • Manovale pulitore: 6 casi
  • Addetto controllo movimento merci: 5 casi
  • Controllore viaggiante (ferrovie e tranvie): 5 casi
  • Spedizioniere: 5 casi
  • Saldatore: 5 casi
  • Aggiustatore meccanico: 5 casi
  • Altri meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse mobili (esclusi gli addetti alle linee di montaggio industriale): 5 casi
  • Capo macchinista ferroviario: 5 casi
  • Frenatori, segnalatori e agenti di manovra: 5 casi
  • Guardafreni (ferrovie): 5 casi
  • Verificatore di carri ferroviari: 5 casi
  • Conducente di taxi: 5 casi
  • Trasportatore: 5 casi

Casi totali nel settore dei trasporti terrestri e aerei dal 1993 al 2018: 852 (3.9%).

Fonti e rassegna stampa

La notizia è stata diffusa da numerose testate giornalistiche online. Per un approfondimento si possono leggere in particolare gli articoli della redazione di palermotoday.it e della redazione di focusicilia.it entrambi del 1 settembre 2023.

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Crediti immagine di copertina: foto di LEANDRO AGUILAR da Pixabay. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria Pixabay. Immagine di repertorio non attinente ai fatti riportati nell’articolo.

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