Nel marzo 2018 sono state pubblicate le nuove Tabelle per il calcolo del danno biologico, ovvero “Tabelle per la liquidazione del danno non patrimoniale derivante da lesione alla integrità psico-fisica e dalla perdita-grave lesione del rapporto parentale”, dall’Osservatorio sulla giustizia civile del Tribunale di Milano.
Le tabelle vogliono servire come riferimento per la quantificazione di un risarcimento alla salute in sede civile.
Per quanto riguarda le malattie professionali ci si riferisce in particolare al risarcimento eventualmente dovuto dal datore di lavoro per colpevole condotta nella tutela della sicurezza del lavoratore.
In questa pagina è disponibile uno strumento per il calcolo del danno biologico (non patrimoniale), secondo le tabelle pubblicate dall’Osservatorio del Tribunale.
Strumento per il calcolo del danno biologico o non patrimoniale
I parametri alla base degli importi proposti per il risarcimento del danno biologico o non patrimoniale dal Tribunale di Milano
Gli importi di riferimento per il risarcimento tengono conto, secondo il nuovo indirizzo giurisprudenziale, insieme del danno biologico e morale conseguente alla lesione della salute della persona danneggiata.
Gli altri osservatori sulla giustizia dei tribunali civili italiani hanno sostanzialmente condiviso gli importi stabiliti dal Tribunale di Milano e le Tabelle ormai costituiscono la prassi d’uso nella quantificazione del danno.
Gli importi sono conseguenti a diversi parametri:
- l’età del danneggiato;
- l’invalidità riconosciuta per la lesione riportata;
- la considerazione, da parte del giudice, di eventuali e particolari fattori personali in termini di sofferenza o altro.
Tali fattori possono ‘maggiorare’ la somma finale, a discrezione del giudice, per un fattore percentuale definito per grado di invalidità.