L'ex militare, impiegato tra il 1968 e il 1969 in attività di manutenzione di mezzi corazzati, è stato riconosciuto vittima del dovere.
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Risarcimento di un milione di euro per la famiglia di un ex militare, sottocapo nocchiere, esposto ad amianto durante il servizio in Marina e deceduto a causa di un mesotelioma pleurico nel 2015.
La Corte d’Appello di Firenze ha ribadito un risarcimento di oltre un milione di euro per i familiari di un operaio elettricista deceduto di mesotelioma.
Il Tribunale di Roma riconosce il diritto alla maggiorazione della pensione per un ex tecnico aeronautico esposto ad amianto.
Il Tribunale di Torino ha stabilito il risarcimento a favore dei familiari di un ex motorista navale deceduto di mesotelioma.
Il Tribunale di Roma riconosce il diritto al risarcimento per la vedova e i due figli di un ex operaio nello stabilimento delle Officine Grandi Riparazioni di Foggia esposto ad amianto e vittima di mesotelioma.
Il Tribunale di Roma condanna l'azienda proprietaria di una ex raffineria di Napoli per il decesso di un operaio per mesotelioma.
L'Ordinanza della Corte di Cassazione n. 27572/2023 accoglie il ricorso dell'azienda siderurgica: il risarcimento va ricalcolato sulla base delle concause riconosciute all'origine della malattia professionale.
Sentenza del Tribunale di Teramo: risarcimento INAIL di 150mila euro per la morte di un ex macchinista ferroviario deceduto a causa dell'amianto. La sentenza, emessa dopo un lungo processo, riconosce ufficialmente il legame tra l’esposizione lavorativa all'amianto e una grave patologia polmonare.
Riconosciuta la malattia professionale di un ex operaio di Ottana, deceduto dopo anni di esposizione a sostanze tossiche. Il Tribunale di Nuoro: Inail deve riconoscere la rendita alla famiglia.
Morì di mesotelioma peritoneale nel 2017. Per il tribunale fu esposto ad amianto durante la sorveglianza nel lanificio del carcere. I dettagli della sentenza del TAR della Toscana.
Il Tribunale di Torre Annunziata ha condannato un'azienda della cantieristica navale a risarcire con un milione di euro la famiglia di un operaio deceduto a 58 anni per mesotelioma pleurico, dopo anni di esposizione all'amianto.
Il Tribunale di Ravenna ha condannato una società al pagamento di 7 milioni di euro a INAIL per il risarcimento degli indennizzi erogati a 24 lavoratori deceduti per mesotelioma, causato dall'esposizione all'amianto nel petrolchimico di Ravenna. La sentenza riconosce il nesso causale tra l’esposizione all’amianto e le malattie professionali, nonostante un precedente processo penale si fosse concluso con assoluzioni. L'azione di regresso di INAIL è stata avviata per recuperare le somme già versate ai lavoratori e alle loro famiglie.
Tribunale di Firenze: sentenza risarcimento di 300.000 euro in favore della vedova e del figlio di un ex elettricista esposto ad amianto durante il servizio di leva e deceduto di mesotelioma pleurico.