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Mesotelioma e malattie da esposizione ad amianto sulle navi e nei cantieri navali: professioni e mansioni a rischio, pericolo di esposizione di amianto e possibile risarcimento. Leggi di più.Il Tribunale di Bari ha infatti stabilito il legame tra le gravi patologie respiratorie che lo hanno colpito e la prolungata esposizione ad amianto durante la carriera.
Decenni di esposizione ad amianto e radiazioni
Il militare, arruolato a metà anni Ottanta, ha prestato servizio su unità navali e in basi militari presso Taranto, Cagliari e a La Maddalena, svolgendo attività in ambienti chiusi e spesso privi di protezioni.
Le coibentazioni, gli impianti e le tubature presenti a bordo erano impregnati di amianto, causando una esposizione definita dalla sentenza “costante e ubiquitaria”.
La diagnosi e il congedo forzato
Nel 2015 è arrivata la diagnosi di asbestosi polmonare e ispessimenti pleurici.
La gravità della patologia ha comportato nel 2019 un congedo anticipato per invalidità, segnando la fine della carriera militare.
La decisione del Tribunale
Dopo anni di ricorsi, i giudici hanno riconosciuto il nesso causale tra esposizione e malattia. È stato disposto un risarcimento economico con un indennizzo di 60.000 euro e un vitalizio mensile di 2.000 euro, con pagamento retroattivo a partire dal 2019.
Amianto nella Marina Militare: una ferita aperta
L’uso di amianto nelle unità navali è stato massiccio fino agli anni Duemila. Coibentazioni, sale macchine, impianti e spazi comuni hanno esposto migliaia di militari a fibre e polveri nocive. Molti di loro hanno sviluppato malattie gravi come mesotelioma, tumore polmonare e asbestosi.
Una emergenza sanitaria che continua
Ogni anno si registrano centinaia di nuovi casi tra ex militari. Questa “strage silenziosa” continua a colpire chi ha servito lo Stato, generando gravi conseguenze per la salute e dolore per le famiglie coinvolte.
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa da numerosi portali di notizie online. Per un approfondimento si consiglia di leggere in particolare l’articolo della Redazione di Taranto Today e quello della Redazione di Stato Quotidiano, entrambi del 12 settembre 2025.
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Crediti immagine di copertina: foto di Ketut Subiyanto da Pexels. Modificata (ritagliata, degradata e ridimensionata). Concessa con licenza originaria Pexels. Immagine di repertorio.
















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