Risarcimento di un milione di euro per la famiglia di un ex militare, sottocapo nocchiere, esposto ad amianto durante il servizio in Marina e deceduto a causa di un mesotelioma pleurico nel 2015.
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Il Tribunale di Torino ha stabilito il risarcimento a favore dei familiari di un ex motorista navale deceduto di mesotelioma.
L'INAIL di Pavia ha riconosciuto il diritto alla prestazione una tantum per mesotelioma a favore di un uomo e dei sui familiari.
Il Ministero dovrà risarcire con 320 mila euro la famiglia di un ufficiale della Marina, deceduto a soli 65 anni di un mesotelioma pleurico causato dall'esposizione all'amianto sulle navi e negli arsenali militari.
Riconosciuta la malattia professionale di un ex operaio di Ottana, deceduto dopo anni di esposizione a sostanze tossiche. Il Tribunale di Nuoro: Inail deve riconoscere la rendita alla famiglia.
Il Tribunale di Ravenna ha condannato una società al pagamento di 7 milioni di euro a INAIL per il risarcimento degli indennizzi erogati a 24 lavoratori deceduti per mesotelioma, causato dall'esposizione all'amianto nel petrolchimico di Ravenna. La sentenza riconosce il nesso causale tra l’esposizione all’amianto e le malattie professionali, nonostante un precedente processo penale si fosse concluso con assoluzioni. L'azione di regresso di INAIL è stata avviata per recuperare le somme già versate ai lavoratori e alle loro famiglie.
Una recente sentenza del Tribunale di Napoli ha riconosciuto un risarcimento agli eredi di un ex infermiere, deceduto per mesotelioma pleurico causato da esposizione prolungata all’amianto in ambiente ospedaliero.
Sei un ex marittimo o un familiare di un marittimo che ha lavorato su navi americane ammalato di mesotelioma? Potresti avere diritto a un maxi-risarcimento se sei stato a bordo sui mezzi degli armatori Afran, Texaco, Ghetty, Exxon, Doll, Hess Amerada, Chevron, Philips. Anche su navi con bandiera liberiana e panamense.
Il Tar del Lazio ha stabilito il risarcimento in favore di un maresciallo della Marina Militare per l'esposizione all'amianto che ha causato l'asbestosi. Una sentenza che tutela i diritti delle vittime dell'amianto.
La sentenza della Corte d'Appello di Firenze: spetta anche alla figlia di un uomo deceduto a causa di un microcitoma il vitalizio dovuto alle vittime del dovere.
Il Tribunale di primo grado riconosce il nesso di causa fra il lavoro del padre a esposto ad amianto nel cantiere navale e il mesotelioma insorto nella figlia.
La Corte d'Appello di Napoli conferma la condanna nei confronti della compagnia di aerotrasporti: il dipendente presso Capodichino era deceduto di un mesotelioma pleurico per esposizione ad amianto.
L'uomo fu esposto ad amianto poiché svolgeva le mansioni di radiotelegrafista nei locali delle imbarcazioni dove c'era amianto. Per questo si ammalò di mesotelioma.
Risarcimento alla famiglia di un ex dipendente comunale, ammalatosi e deceduto a causa di mesotelioma pleurico di origine professionale nel 2004.