Una recente sentenza del Tribunale di Roma ha stabilito che dovrà essere risarcita la famiglia di un uomo che prestò servizio di leva come radiotelegrafista a la Spezia e a Brindisi.
Secondo quanto stabilito dal Tribunale il militare, di origini friulane, fu esposto ad amianto nei luoghi dove aveva svolto l’attività e per questa ragione si era poi ammalato di mesotelioma, malattia che l’ha condotto alla morte, nel 2019, dopo un anno di malattia, a soli 56 anni.
L’amianto sarebbe stato presente come coibentante in vernici, su cavi e diverse superfici delle imbarcazioni. Inoltre l’uomo non sarebbe stato informato dei rischi né gli sarebbero stati forniti adeguati dispositivi di protezione.
Il Ministero dovrà riconoscere l’uomo quale “vittima del dovere” e di conseguenza concedere i relativi benefici e il risarcimento alla moglie e ai due figli.
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa da numerose testate giornalistiche online. Per un approfondimento si consiglia di leggere in particolare l’articolo della redazione di Rai News e di quella di La Nazione, entrambi del 1 marzo 2024.
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