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È arrivata oggi la sentenza del Tribunale di Avellino nel processo che vedeva imputate, a vario titolo, fra cui disastro ambientale ed omicidio colposo, 27 persone fra funzionari pubblici, dirigenti e responsabili della sicurezza delle ex Ferrovie dello Stato e delle ex Isochimica, l’azienda di Borgo Ferrovia dove alla fine degli anni ’80 vennero scoibentate dall’amianto migliaia di carrozze ferroviarie.
Sarebbero infatti state oltre 30 (molte di più per gli operai) le morti di origine professionale accertate nel corso degli anni fra i circa 330 operai che parteciparono alle operazioni di bonifica: tutti lavoratori colpiti da malattie legate all’esposizione alle fibre di amianto quali il mesotelioma pleurico, il tumore del polmone e l’asbestosi.
Che cos’è il mesotelioma pleurico: la neoplasia di prevalente origine professionale causata dall’esposizione alle fibre di asbesto. Informazioni su pratiche Inail e risarcimento. Leggi di più.Quattro sono state le condanne per omicidio colposo e disastro ambientale: ne dovranno rispondere due funzionari delle Ferrovie e due ex dirigenti della fabbrica irpina; assolti tutti gli altri imputati.
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa dai principali mezzi d’informazione. Per approfondimenti si veda in particolare l’articolo di L. L. e G. B. su AGI Agenzia Italia del 28 gennaio 2022.
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