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Il pubblico ministero ha chiesto condanne comprese fra i due anni e mezzo e i sette anni di reclusione per quattro ex dirigenti e responsabili della sicurezza del Teatro della Scala per l’omicidio colposo di cinque lavoratori presumibilmente esposti, secondo l’accusa, a polveri di amianto sul luogo di lavoro.
I lavoratori sono deceduti a causa del mesotelioma pleurico, la terribile neoplasia causata dall’esposizione all’asbesto.
Le argomentazioni dell’accusa sul nesso causale e le responsabilità degli imputati sull’esposizione all’amianto ed il mesotelioma dei lavoratori del Teatro della Scala
Secondo il PM dirigenti e consulenti non avrebbero bonificato il Teatro né messo in atto un adeguato piano di valutazione e censimento relativo al rischio amianto all’interno dell’edificio, come previsto anche dalla Legge 257 del 1992.
Legge 257 del 1992: la prima legge italiana che ha messo al bando l’estrazione, l’utilizzo e la commercializzazione dell’amianto in Italia. Leggi di piùL’amianto sarebbe stato presente come isolante termico e in macchinari e impianti attraverso i quali sarebbe stato aero-disperso causando il mesotelioma nei cinque lavoratori.
Fonti e Rassegna Stampa
Per approfondimenti sulla notizia, diffusa da numerosi organi d’informazioni, si vedano fra gli altri gli articoli su tg24.sky.it e su ilgiorno.it del 27 novembre 2020.
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Crediti immagine: foto di miami car accident lawyers da Pixabay. Modificata (ritagliata). Concessa con licenza originale. Immagine di repertorio.










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