Il Tribunale di Cosenza ha riconosciuto un risarcimento ai familiari di un ex ferroviere calabro deceduto a causa di un mesotelioma pleurico.
Articoli taggati con “carrozze ferroviarie”
Il Tribunale di Velletri condanna Inail a corrispondere i ratei di rendita ai superstiti per il decesso di un lavoratore causato da neoplasia da esposizione ad amianto.
Altro ex scoibentatore delle carrozze delle ex Ferrovie dello Stato presso l'ex Isochimica di Avellino muore a causa di un mesotelioma pleurico causato dall'esposizione all'amianto.
Risarcimento iure hereditatis in favore degli eredi di un ex dipendente del Fabbricone di Arezzo deceduto di mesotelioma. Così ha stabilito la sentenza del giudice del lavoro.
I lavoratori dell'ex fabbrica di Borgo Ferrovia furono esposti all'amianto con cui erano coibentate le carrozze ferroviarie da bonificare. A gennaio la sentenza.
Dovranno rispondere dell'imputazione di omicidio e lesioni colpose alcuni manager dell'ex Firema nel processo per l'esposizione ad amianto dei lavoratori ammalatisi di patologie asbesto-correlate.
Un altro operaio dell'ex Isochimica è deceduto a causa di un tumore del polmone causato dall'esposizione all'amianto.
Sono stati assolti per intervenuto termine di prescrizione e perché il fatto non sussiste i tre imputati nel processo per le morti da amianto degli ex lavoratori delle Officine Casaralta di Bologna.
Si avvia alla chiusura la fase istruttoria del processo per le morti causate da malattie da asbesto fra i lavoratori dell'ex Isochimica.
È deceduto a 77 anni a causa di un mesotelioma un altro ex lavoratore delle Officine Grandi Riparazioni (OGR) di Bologna
A decesso per mesotelioma pleurico fra gli ex lavoratori dell'Isochimica di Avellino: alla fine degli anni ’80 qui si scoibentavano dall'amianto le carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato.
L'azienda di Borgo Ferrovia, ex Isochimica di Avellino, negli anni ’80 si occupò della bonifica delle carrozze ferroviarie, coibentate in amianto, delle Ferrovie dello Stato. È la trentesima vittima.
Confermata in Cassazione la condanna dei titolari di una impresa di smontaggio di carrozze ferroviarie per aver colposamente causato un mesotelioma pleurico da amianto a una loro dipendente, poi deceduta.
Slitta a marzo per un difetto di notifica l'inizio del processo denominato Firema bis, presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di otto ex dirigenti dell'omonima azienda di produzione di carrozze ferroviarie di Caserta.