I dati della relazione tecnica dell'INAIL su malattie professionali nell'industria chimica fra il 2010 ed il 2019: malattie respiratorie e del tessuto mesoteliale le più frequenti per esposizione a sostanze tossiche.
Articoli taggati con “agenti chimici”
Gli agenti chimici in ambito professionale sono quegli elementi o miscele chimiche che allo stato naturale o in forma di composti possono costituire un pericolo per i lavoratori che ne vengano a contatto o ne siano esposti.
Questi agenti infatti possono presentare proprietà pericolose di tipo chimico-fisico, e quindi essere per esempio infiammabili ed esplosive, oppure essere tossici. Fra gli agenti tossici si annoverano anche quelli cancerogeni, possibile causa di gravissime patologie e tumori professionali.
Per alcune di queste patologie, qualora ne esistano i presupposti, è possibile ottenere un indennizzo e/o risarcimento.
La Direttiva UE 2019/130: novità sui rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro. Oli minerali, emissioni motori diesel, IPA, assorbimento per via cutanea.
Numerose professioni e lavorazioni espongono i lavoratori al rischio di contrarre leucemie e tumori del sistema emolinfopoietico. Qualora la malattia sia tabellata e mostri evidenze certe di cancerogenità è possibile ottenere un indennizzo/risarcimento.
Il Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 è altrimenti conosciuto come testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (o TUSL). Regola la normativa sull'esposizione a sostanze pericolose nelle professioni a rischio: agenti chimici, cancerogeni, mutageni, amianto.