Sono 59 i casi di tumore della tiroide di origine professionale registrati negli opendata Inail in Italia dal 2020 al 2024.
Articoli taggati con “agenti cancerogeni”
Sono molti gli agenti cancerogeni cui i lavoratori possono essere esposti in ambito professionale se le corrette misure di prevenzione e tutela della sicurezza non sono osservate dal datore di lavoro
Factsheet INAIL 2025: quasi 12 000 addetti a rischio acrilonitrile. Settori, limiti di legge 2026 e nuova classificazione IARC.
La sentenza della Corte d'Appello di L'Aquila obbliga il Ministero a risarcire il figlio di un colonnello dell'esercito italiano, morto a 50 anni dopo essere stato esposto a uranio impoverito e sostanze cancerogene durante missioni di guerra, esposizioni che avrebbero causato la malattia.
Sono quasi quattromila all'anno le patologie neoplastiche causate da esposizione a cancerogeni sul lavoro in Europa. È quanto emerge dal rapporto Eurostat relativo agli anni 2013-2021.
Risultati dell'indagine Workers' Exposure Survey on cancer risk factors in Europe (WES) su oltre 24.000 lavoratori condotta dall'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA).
Nuovi valori limite di esposizione professionale per tre sostanze cancerogene: acrilonitrile, benzene e composti del nichel. La proposta della Commissione UE.
Il decreto introduce la polvere di silice ed 11 nuovi agenti cancerogeni e mutageni fra le sostanze che presentano un rischio derivante da possibile esposizione sul luogo di lavoro.
Il linfoma non-Hodgkin è un tumore maligno di possibile origine professionale. Può essere causato da sostanze cancerogene cui il lavoratore sia stato esposto sul luogo di lavoro.
La Direttiva UE 2019/130: novità sui rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni sul luogo di lavoro. Oli minerali, emissioni motori diesel, IPA, assorbimento per via cutanea.
Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 303 già introduce, nel 1956, tutele di sicurezza per i lavoratori, anche per esposizione a sostanze cancerogene. Si tratta di una Legge fondamentale, sovente richiamata nei procedimenti per accertare le responsabilità per l'esposizione dei lavoratori a materiali tossici quali amianto, benzene, formaldeide, radiazioni ionizzanti.
L'esposizione a polveri di legno duro è fra le cause di alcune malattie professionali; fra queste i tumori del naso: il tumore seni paranasali, delle cavità nasali, del nasofaringe.
Numerose professioni e lavorazioni espongono i lavoratori al rischio di contrarre leucemie e tumori del sistema emolinfopoietico. Qualora la malattia sia tabellata e mostri evidenze certe di cancerogenità è possibile ottenere un indennizzo/risarcimento.
Sono moltissimi gli agenti cancerogeni che possono causare tumori di origine professionale per esposizione sul luogo di lavoro. Molte anche le professioni a rischio
Il Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 è altrimenti conosciuto come testo unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (o TUSL). Regola la normativa sull'esposizione a sostanze pericolose nelle professioni a rischio: agenti chimici, cancerogeni, mutageni, amianto.













