In occasione della giornata mondiale in memoria delle vittime dell’amianto, la CGIL Toscana, con un comunicato, ha ricordato i dati sulle morti, dovute all’esposizione alla fibra killer in Toscana, a trent’anni dalla messa al bando del materiale in Italia con la Legge n. 257 del 1992.

I numeri sono quelli recentemente comunicati dall’Ispro Toscana, Istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica e dal Servizio Sanitario Nazionale:
- circa 2500 casi di mesotelioma accertati fra mesotelioma di origine professionale, familiare e ambientale;
- 7187 denunce di esposizione ad amianto, da parte soprattutto di lavoratori.
Settori professionali con il maggior numero di casi di malattia ed esposizione ad amianto
I settori professionali dove si registra il maggior numero di casi di mesotelioma e di esposizione sono:
- l’edilizia
- la produzione di energia
- il settore dei trasporti
- la cantieristica navale
- il comparto dei materiali rotabili
- le attività estrattive e minerarie
Esposizione ad amianto e malattie asbesto-correlate
Le malattie legate all’esposizione all’asbesto riguardano principalmente le vie respiratorie, ma non solo.
Le tabelle Inail sui tumori professionali contemplano infatti le seguenti patologie derivanti dall’inalazione e/o deglutizione delle fibre di asbesto:
- mesotelioma pericardico (elevata probabilità di origine professionale)
- mesotelioma peritoneale (elevata probabilità di origine professionale)
- mesotelioma pleurico (elevata probabilità di origine professionale)
- mesotelioma della tunica vaginale del testicolo (elevata probabilità di origine professionale)
- tumore del colon-retto (limitata probabilità di origine professionale)
- tumore dell’esofago (possibile origine professionale)
- tumore della faringe (limitata probabilità di origine professionale)
- tumore della laringe (elevata probabilità di origine professionale)
- tumore dell’ovaio (elevata probabilità di origine professionale)
- tumore del polmone (elevata probabilità di origine professionale)
- tumore dello stomaco (limitata probabilità di origine professionale)
Mesotelioma pleurico e soglia di rischio di esposizione
Il mesotelioma pleurico è certamente la neoplasia più diffusa e dalla prognosi più infausta legata all’esposizione ad amianto sul luogo di lavoro.
Infatti non è ancora stata stabilita, dalla letteratura scientifica, una soglia minima prima della quale l’esposizione alle fibre di amianto sarebbe innocua.
Sembrerebbe infatti che anche esposizioni molto basse alle polveri del materiale siano in grado di causare la malattia.
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