Ultimo aggiornamento di Redazione il
Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) di Cagliari ha respinto la richiesta di archiviazione del Pubblico Ministero relativamente all’inchiesta sui danni ambientali e le possibili esposizioni ad uranio impoverito dei militari impiegati nelle esercitazioni militari, condotte per anni, presso il poligono di tiro di Capo Teulada in Sardegna.
Il Pubblico Ministero dovrà invece formulare l’imputazione per disastro ambientale nei confronti di cinque ex Capi di Stato Maggiore.
La Procura dovrà inoltre proseguire le indagini sulle patologie (neoplasie) insorte nei militari e verificare il nesso di causalità con l’eventuale esposizione ad uranio impoverito.
Il Poligono di Teulada
La base per le esercitazioni terra-mare-terra di Teulada è un poligono permanente in uso all’esercito italiano e a disposizione della NATO.
È situato sulla punta sud-occidentale più estrema della Sardegna ed è il secondo poligono italiano per estensione (circa 7200 ettari) dopo il poligono sperimentale e di addestramento interforze di Salto di Quirra, sempre sulla costa occidentale della Sardegna.
Il territorio è stato dedicato negli anni alla simulazione di interventi operativi in scenari di guerra nonché alla sperimentazione di armamenti.
Come ha sottolineato il giudice che ha respinto l’archiviazione dell’inchiesta sulla presenza e le possibili esposizioni ad uranio impoverito, sul territorio del poligono sarebbe verificata l’esistenza di numerosi residuati bellici ed una contaminazione radioattiva la cui intensità andrebbe indagata ulteriormente.
Altri articoli correlati
Ti potrebbero interessare anche questi articoli su uranio impoverito e malattie professionali fra i militari:
Crediti immagine: foto di Allied Joint Force Command Brunssum, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria.
Commenta per primo