Premi “Invio” per andare al contenuto

Tumore del rene di origine professionale in Italia. Dati Inail 2020-2024

Ultimo aggiornamento di Redazione il

Tumore del rene di origine professionale in Italia dal 2020 al 2024 nei dati Inail

Nell’ultima rilevazione dati INAIL al 30 aprile 2025 sono 71 i casi di tumore del rene di origine professionale in Italia negli ultimi cinque anni dal 2020 al 2024 (classificazione ICD-10: C64).

Il tumore del rene può essere causato da esposizione a cancerogeni sul luogo di lavoro. Possibile un maxi-risarcimento. Chiamaci per una consulenza gratuita al 3339035421

Tumore del rene di origine professionale in Italia per regione (dati Inail 2020-2024)

Il profilo è spiccatamente meridionale: la Puglia da sola registra un quarto dei casi (18/71) e, con Campania e Sicilia, copre quasi la metà del totale.

Queste aree ospitano da decenni grandi complessi siderurgici, raffinerie, cantieri navali e basi militari dove solventi clorurati, oli minerali e metalli pesanti sono stati impiegati a lungo.

Toscana e Veneto seguono con numeri inferiori ma coerenti con la presenza di distretti conciari, meccanici e portuali che possono aver esposto i lavoratori a trielina, cadmio e idrocarburi, agenti cancerogeni possibile eziologia del tumore del rene.

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2025.
Grafico a barre del numero di denunce di tumore del rene di origine professionale in Italia 2020-2024 per regione. Dati INAIL 2025.
Ultimo aggiornamento: .
  • Puglia (18 casi, 25,35 %)
  • Campania (8 casi, 11,27 %)
  • Sicilia (8 casi, 11,27 %)
  • Toscana (7 casi, 9,86 %)
  • Veneto (5 casi, 7,04 %)
  • Emilia-Romagna (3 casi, 4,23 %)
  • Lazio (3 casi, 4,23 %)
  • Lombardia (3 casi, 4,23 %)
  • Piemonte (3 casi, 4,23 %)
  • Umbria (3 casi, 4,23 %)
  • Abruzzo (2 casi, 2,82 %)
  • Basilicata (2 casi, 2,82 %)
  • Marche (2 casi, 2,82 %)
  • Sardegna (2 casi, 2,82 %)
  • Friuli-Venezia Giulia (1 caso, 1,41 %)
  • Liguria (1 caso, 1,41 %)

Tumore del rene di origine professionale in Italia per provincia (dati Inail 2020-2024)

Il baricentro geografico dei casi coincide con la “fascia ionico-tirrenica”: Taranto (11%), Brindisi, Lecce e Napoli sommano quasi la metà delle segnalazioni provinciali.

In queste realtà, lavorazioni siderurgiche, portuali e petrolchimiche possono aver generato emissioni che, se inalate o ingerite, hanno avuto come bersaglio il rene.

I poli di Torino-Milano e Siracusa-Messina aggiungono come possibili agenti causali le attività di verniciatura, cromatura e chimica pesante, note per l’uso di tricloroetilene e metalli di transizione.

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2025.
Grafico a barre del numero di denunce di tumore del rene di origine professionale in Italia 2020-2024 per provincia. Dati INAIL 2025.
Ultimo aggiornamento: .
  • Taranto (8 casi, 11,27 %)
  • Napoli (6 casi, 8,45 %)
  • Brindisi (4 casi, 5,63 %)
  • Lecce (3 casi, 4,23 %)
  • Messina (3 casi, 4,23 %)
  • Torino (3 casi, 4,23 %)
  • Siracusa (2 casi, 2,82 %)
  • Bologna (2 casi, 2,82 %)
  • Milano (2 casi, 2,82 %)
  • Foggia (2 casi, 2,82 %)
  • Pisa (2 casi, 2,82 %)
  • Palermo (2 casi, 2,82 %)
  • Rieti (2 casi, 2,82 %)
  • Perugia (2 casi, 2,82 %)
  • Monza e Brianza, Pesaro, La Spezia, Roma, Avellino, Reggio Emilia, Vicenza, L’Aquila, Agrigento, Potenza, Benevento, Massa Carrara, Pescara, Firenze, Belluno, Cagliari, Matera, Terni, Ascoli Piceno, Venezia, Treviso, Padova, Grosseto, Sassari, Bari, Arezzo, Trieste, Lucca (1 caso ciascuna, 1,41 %)

Tumore del rene di origine professionale in Italia per categoria di attività (dati Inail 2020-2024)

Il quadro resta nettamente industriale (94%): fonderie, meccanica, manutenzione impianti e smaltimento rifiuti sono contesti tipici dove solventi clorurati (trielina) e polveri di metalli (cadmio) coesistono.

I tre casi negli enti pubblici riguardano verosimilmente reparti ospedalieri con radiazioni ionizzanti; l’unico episodio agricolo potrebbe essere legato all’uso di vecchi fitofarmaci a base di ammine aromatiche.

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2025.
Grafico a ciambella del numero di denunce di tumore del rene di origine professionale in Italia 2020-2024 per categoria di attività. Dati INAIL 2025.
Ultimo aggiornamento: .
  • Industria: 67 casi (94,37 %)
  • Enti pubblici: 3 casi (4,23 %)
  • Agricoltura: 1 caso (1,41 %)

Tumore del rene di origine professionale in Italia (dati Inail 2020-2024). Agenti causali

Oltre l’87 % dei fascicoli resta senza attribuzione definitiva, segno di esposizioni miste o di anamnesi lavorative incomplete.

Tuttavia, la presenza di tricloroetilene (2,8%) e cadmio o benzidina (1,4% ciascuno) è in linea con l’evidenza IARC che li classifica “carcinogeni renali certi o probabili”.

I due casi legati ai raggi X possono suggerire un coinvolgimento di tecnici di radiologia o manutentori di apparecchiature.

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2025.
Grafico a ciambella del numero di denunce di tumore del rene di origine professionale in Italia 2020-2024 per agente causale. Dati INAIL 2025.
Ultimo aggiornamento: .
  • Ancora da determinare (62 casi, 87,32 %)
  • Raggi X (2 casi, 2,82 %)
  • Tricloroetilene / trielina (2 casi, 2,82 %)
  • Acciaio o ghisa (1 caso, 1,41 %)
  • Altri specificati (1 caso, 1,41 %)
  • Benzidina / 4,4′-diaminodifenile (1 caso, 1,41 %)
  • Cadmio (1 caso, 1,41 %)

Tumore del rene di origine professionale in Italia (dati Inail 2020-2024). Demografia

Il divario di genere è marcato (69 uomini, 2 donne). La quasi totalità maschile riflette l’occupazione storica degli uomini nei reparti ad alto rischio – saldatura, raffinazione, manutenzione – mentre le rare diagnosi femminili potrebbero afferire a ruoli di laboratorio o esposizioni indirette in ambienti industriali.

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2025.
Grafico a ciambella del numero di denunce di tumore del rene di origine professionale in Italia 2020-2024 per demografia. Dati INAIL 2025.
Ultimo aggiornamento: .
  • Uomini: 69 (97,18 %)
  • Donne: 2 (2,82 %)

Altri articoli collegati

Ti potrebbero interessare anche questi articoli:

Crediti immagine: foto di fauxels da Pexels. Modificata (ritagliata). Concessa con la stessa licenza.

Commenta per primo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *