Aveva lavorato come ferroviere alla conduzione dei veicoli, come macchinista, e anche come addetto al controllo dei sistemi di trazione e delle matrici. L’attività si era svolta alle dipendenze delle ex ferrovie statali, a Milano, per quattro anni, e poi a Napoli, per altri trentuno anni.
Adesso il Tribunale di Napoli ha sentenziato che all’uomo spetta l’indennizzo Inail per malattia professionale, un tumore del colon, a cui l’uomo è sopravvissuto, che sarebbe stato causato dall’esposizione ad amianto sul luogo di lavoro.
Il materiale infatti poteva essere presente, almeno fino alla fine degli anni ’80, a coibentazione delle locomotrici, dove veniva sottoposto a usura provocando così l’aero-dispersione delle fibre di asbesto, notoriamente cancerogene.
L’Istituto di Assicurazione, se confermata la sentenza di primo grado e se non verrà presentato ricorso, dovrà dunque corrispondere all’uomo una rendita mensile di circa mille euro nonché arretrati che ammonterebbero a circa centomila euro.
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa da alcune testate giornalistiche online. Per un approfondimento si possono leggere in particolare l’articolo di F. Q. su Il Fatto Quotidiano e quello della redazione di ANSA.it, entrambi del 14 dicembre 2023
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Crediti immagine: foto di Matteo Orlandi da Pixabay. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria. Immagine di repertorio non attinente ai fatti descritti nell’articolo.
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