Il Tribunale di Nuoro ha riconosciuto la malattia professionale di un ex operaio deceduto, aprendo la strada per il risarcimento alla sua famiglia. L’Inail è stata condannata al pagamento della rendita, dopo un lunghissimo iter legale.
L’ex operaio, originario di Orgosolo, ha lavorato nello stabilimento industriale di Ottana dal 1974 fino al 2015, quando è stato collocato in mobilità prima di raggiungere i requisiti per la pensione.
Dopo anni di esposizione a sostanze chimiche pericolose fra cui benzene, nafta e trielina, gli è stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin follicolare e un deficit polmonare associato ad asbestosi.
La sentenza del tribunale
Nel 2016, l’Inail aveva negato il riconoscimento della malattia come professionale, respingendo la richiesta di risarcimento.
Tuttavia, l’istruttoria condotta dal Tribunale di Nuoro ha ribaltato questa decisione, riconoscendo il nesso causale tra l’esposizione alle sostanze chimiche durante gli anni di servizio e lo sviluppo delle patologie.
Il tribunale ha quindi condannato l’Inail al pagamento della rendita prevista dalla legge alla famiglia dell’operaio deceduto (rendita ai superstiti).
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa da diversi portali di notizie online. Per un approfondimento si pconsaiglia di leggere in particolare l’articolo della redazione di ansa.it e della redazione di cagliaripad.it entrambi del 19 ottobre 2024.
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