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Dalla ricerca: le statine potrebbero dare un contributo al trattamento del mesotelioma

Ultimo aggiornamento di Redazione il

Una recente pubblicazione dei ricercatori dell’Università Politecnica delle Marche, AOU Ospedali Riuniti e del Department of Pulmonary Medicine, Erasmus MC Rotterdam (in Olanda) ha mostrato l’attività adiuvante delle statine quando somministrate in combinazione con farmaci inibitori della proteina PD-1, utilizzata dalle cellule neoplastiche del mesotelioma e del tumore del polmone non a piccole cellule per eludere il sistema immunitario.

Già nei modelli pre-clinici le statine avevano mostrato una funzione sinergica con gli inibitori del PD-1.

Le statine sono un gruppo di farmaci fra i maggiormente impiegati per ridurre un livello elevato di grassi nel sangue (ipercolesterolemia e iperlipidemia).

Lo studio ed i risultati sull’attività delle statine nel trattamento del mesotelioma e del tumore del polmone non a piccole cellule

Lo studio ha analizzato i dati di 82 pazienti affetti da mesotelioma e 179 pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule, in fase avanzata, che avevano ricevuta una seconda o terza linea di terapia con farmaci inibitori della proteina PD-1.

La proteina PD-1 è espressa sulla superficie dei linfociti T che presiedono all’attivazione del sistema immunitario.  Molti tumori, fra cui il mesotelioma ed il tumore del polmone non a piccole cellule, sono capaci di ingannare il sistema immunitario esprimendo sulla propria superficie dei ligandi in grado di disattivare tali proteine.

I ricercatori hanno usato i dati di 77 pazienti affetti da mesotelioma pleurico maligno come gruppo di controllo per validare i risultati della ricerca.

I risultati

I risultati dello studio sono stati formulati secondo i parametri di tasso di risposta obiettiva (ORR: cioè la percentuale di pazienti che ha avuto una riduzione o una scomparsa del tumore dopo il trattamento), sopravvivenza libera da progressione (PFS: periodo di tempo nel quale non si hanno peggioramenti dopo il trattamento) e sopravvivenza globale (OS).

I risultati del confronto fra i due gruppi, prendendo in considerazione i 253 pazienti per i quali esistevano dati clinici e sull’utilizzo delle statine.

Per i pazienti affetti da mesotelioma:

  • ORR: 22% versus 6% (utilizzo di statine vs non utilizzo)
  • PFS: 6.7 mesi versus 2.4 mesi (utilizzo di statine vs non utilizzo)
  • OS: media non raggiunta versus 6.0 mesi (utilizzo di statine vs non utilizzo)

Per i pazienti affetti da tumore del polmone non a piccole cellule in fase avanzata:

  • ORR: 40% versus 22% (utilizzo di statine vs non utilizzo)
  • PFS: 7.8 mesi versus 3.6 mesi (utilizzo di statine vs non utilizzo)
  • OS: 13.1 mesi versus 10.1 mesi, ma non significativa statisticamente (utilizzo di statine vs non utilizzo)

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Crediti immagine: foto di Edward Jenner da Pexels. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria.

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