Inail ha pubblicato la Relazione Annuale 2021 del presidente Franco Bettoni su infortuni e malattie professionali protocollati nel 2021 alla rilevazione del 30 aprile 2022 dell’Inail.
I dati del 2021 mostrano un notevole aumento delle denunce di malattia professionale in confronto al 2020.
Ciò è principalmente dovuto all’emergenza epidemiologica Covid che ha inciso anche sul ricorso alla tutela assicurativa prevista per le patologie correlate al lavoro.
Le denunce di malattia sono state più 55 mila (55.205), con una crescita del 22,8% rispetto al 2020 (44.948).
Nel 37,2% dei casi è stata riconosciuta l’origine professionale della patologia, mentre il 5,6% dei casi è ancora in istruttoria.
Sono stati 948 i lavoratori che hanno contratto una malattia asbesto-correlata.
820 i decessi nel 2021 di lavoratori con riconoscimento di malattia professionale (il 23,6% in meno rispetto al 2020), di cui 154 per silicosi/asbestosi.
Analisi della numerosità dei tumori professionali e delle malattie asbesto-correlate
Le denunce di tumori professionali (classi ICD-10 C00-D48) sono state 1808 nel 2021 (3,28%) contro le 1.708 del 2020 (3,50%) mentre le denunce di altre malattie del sistema respiratorio (classe ICD-10 J00-J99) sono state 1755 nel 2021 (3,18%) contro le 1910 (4,25%) del 2020.
I casi accertati di tumori professionali (classi ICD-10 C00-D48) sono stati 737 nel 2021 (3,59%) contro le 734 del 2020 (3,90%) mentre i casi di altre malattie del sistema respiratorio (classe ICD-10 J00-J99) sono stati 504 nel 2021 (2,45%) contro i 666 (3,54%) del 2020.
Le malattie professionali asbesto-correlate
Sono 948 i casi accertati di malattia professionale asbesto-correlata in Italia nel 2021 secondo i numeri della rilevazione Inail al 30 aprile 2022.
- Campania: 167 casi (17,6%)
- Lombardia: 147 casi (15,5%)
- Friuli VG: 104 casi (11%)
- Piemonte: 83 casi (8,8%)
- Sicilia: 82 casi (8,6%)
- Veneto: 74 casi (7,8%)
- Liguria: 71 casi (7,5%)
- Toscana: 71 casi (7,5%),
- Emilia Romagna: 41 casi (4,3%)
- Puglia: 32 casi (3,4%)
- Marche: 20 casi (2,1%)
- Umbria, 19 casi (2%)
- Bolzano: 9 casi (0,9%)
- Basilicata, 6 (0,6%)
- Lazio: 5 casi (0,5%)
- Calabria: 4 casi (0,4%)
- Sardegna: 4 casi (0,4%)
- Trento: 4 casi (0,4%)
- Abruzzo: 2 casi (0,2%)
- Valle d’Aosta: 2 casi (0,2%)
- Molise: 1 casi (0,1%)
269 (28,37%) dei 948 casi hanno avuto esito mortale.
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