Si avvia alla chiusura la fase istruttoria del processo per le morti causate da malattie asbesto correlate fra i lavoratori dell’ex Isochimica di Borgo Ferrovia, in provincia di Avellino.
Ventinove le persone rinviate a giudizio a vario titolo per omicidio colposo, disastro ambientale ed omissione di atti di ufficio.
Trentuno invece finora i decessi fra gli ex lavoratori, uccisi da malattie da esposizione ad amianto, fra tutte il mesotelioma pleurico.
Per il 18 dicembre è attesa la nuova udienza del processo che dovrebbe chiudere la fase istruttoria ed aprire alla requisitoria del sostituto procuratore e quindi alla richiesta di condanne.
Le carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato scoibentate all’ex Isochimica
Negli anni ’80 furono circa 3000 le carrozze ferroviarie delle Ferrovie dello Stato coibentate in amianto che furono bonificate presso l’ex Isochimica di Avellino da cira 300 lavoratori.

Nelle fasi processuali finora espletate è emerso come non sarebbe state adottate per i dipendenti adeguate misure di sicurezza per la prevenzione del rischio di esposizione alle polveri di asbesto.
Fonti e rassegna stampa
Per approfondimenti si leggano gli articoli di R. S. su ottopagine.it e della redazione di irpinianews.it del 28 novembre 2020.
Altri articoli d’interesse
Ti potrebbero interessare anche questi articoli:
- Ex Isochimica: al via la bonifica del sito.
- Un’altro decesso per mesotelioma fra gli ex dipendenti dell’Isochimica di Borgo Ferrovia.
- Ex Isochimica: Ferrovie dello Stato giuridicamente responsabile.
Crediti immagine: foto di Ezequiel Octaviano da Pixabay. Modificata (ritagliata). Concessa con licenza originale.
Commenta per primo