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Motorista della Marina deceduto di mesotelioma riconosciuto Vittima del Dovere

La Corte d’Appello di Catania ha confermato la sentenza di primo grado che condannava i ministeri dell’Interno e della Difesa al riconoscimento di vittima del dovere di un ex motorista navale di Augusta, in Sicilia, deceduto di mesotelioma pleurico per esposizione ad amianto all’età di 68 anni nel 2009.

L’uomo aveva svolto servizio in Marina a partire dal 1957 e per i seguenti sei anni, imbarcato sulle navi “Mitilo”, “Chimera” e “Vittorio Veneto”.

La sentenza dunque ha riconosciuto il nesso causale fra l’esposizione ad asbesto in Marina e l’insorgenza della patologia che avrebbe condotto l’uomo alla morte.

L’amianto sulle navi militari e l’esposizione dell’ex motorista navale

Secondo le indagini della Procura di Padova, l’amianto sarebbe stato presente in molti dei locali dove il lavoratore svolgeva la propria attività: nelle paratie tagliafuoco, nei pavimenti e, come coibentante, nella strumentazione e negli impianti dei locali motore. L’uomo non sarebbe stato messo a conoscenza del rischio né gli sarebbero stati forniti adeguati dispositivi di protezione individuale.

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Sia la contaminazione ambientale sia la diretta manipolazione dei materiali contenenti la fibra avrebbero causato la dispersione e la conseguente inalazione del materiale cancerogeno da parte dell’uomo che a distanza di decenni si sarebbe ammalato di mesotelioma.

Non riconosciuti i benefici per i figli non conviventi

Nonostante la conferma della sentenza di condanna emessa in primo grado dal Tribunale di Siracusa e il respingimento del ricorso dei ministeri della Difesa e dell’Interno, tuttavia, in parziale riforma, la Corte d’Appello ha negato il risarcimento del danno in favore di due dei cinque figli dell’ex motorista navale poiché all’epoca dei fatti non sarebbero stati conviventi e dunque “non a carico”.

Fonti e rassegna stampa

La notizia è stata diffusa da numerose testate giornalistiche online. Per un approfondimento si leggano in particolare gli articoli della redazione online del Corriere della Sera e della redazione di blogsicilia.it del 4 maggio 2023.

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Crediti immagine: foto di olia danilevich da Pexels. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa con la stessa licenza originaria. 

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