Ultimo aggiornamento di Redazione il
Nell’ultima rilevazione dati INAIL del 30 aprile 2024 i casi di mesotelioma di origine professionale in Italia denunciati nel corso del 2021 sono stati 868.
484 i casi di valutazione positiva quanto all’origine professionale della patologia.
Prime regioni italiane per casi di mesotelioma di origine professionale nel 2023
Regioni per numero di casi di mesotelioma di origine professionale denunciati e accertati in Italia nel 2021
- Lombardia: 225 casi denunciati (25.92%) di cui 118 riconosciuti (24.38%)
- Piemonte: 129 casi denunciati (14.86%) di cui 83 riconosciuti (17.15%)
- Emilia Romagna: 90 casi denunciati (10.37%) di cui 40 riconosciuti (8.26%)
- Veneto: 76 casi denunciati (8.76%) di cui 43 riconosciuti (8.88%)
- Friuli-Venezia Giulia: 69 casi denunciati (7.95%) di cui 44 riconosciuti (9.09%)
- Liguria: 49 casi denunciati (5.65%) di cui 32 riconosciuti (6.61%)
- Toscana: 48 casi denunciati (5.53%) di cui 29 riconosciuti (5.99%)
- Puglia: 47 casi denunciati (5.41%) di cui 27 riconosciuti (5.58%)
- Sicilia: 27 casi denunciati (3.11%) di cui 15 riconosciuti (3.1%)
- Campania: 24 casi denunciati (2.76%) di cui 14 riconosciuti (2.89%)
- Lazio: 24 casi denunciati (2.76%) di cui 11 riconosciuti (2.27%)
- Marche: 16 casi denunciati (1.84%) di cui 11 riconosciuti (2.27%)
- Calabria: 11 casi denunciati (1.84%) di cui 6 riconosciuti (1.24%)
- Umbria: 10 casi denunciati (1.15%) di cui 6 riconosciuti (1.24%)
- Sardegna: 8 casi denunciati (0.92%) di cui 1 riconosciuti (0.21%)
- Abruzzo: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 2 riconosciuti (0.41%)
- Trentino-Alto Adige: 6 casi denunciati (0.69%) di cui 2 riconosciuti (0.41%)
- Molise: 1 caso denunciati (0.12%) di cui 0 riconosciuti (0%)
- Valle d’Aosta: 1 caso denunciati (0.12%) di cui 0 riconosciuti (0%)
Province italiane per casi di mesotelioma di origine professionale nel 2021
Le prime quaranta province per numero di casi di mesotelioma di origine professionale denunciati e accertati in Italia nel 2023:
- Torino: 63 casi denunciati (7.26%) di cui 35 riconosciuti (7.23%)
- Milano: 56 casi denunciati (6.45%) di cui 27 riconosciuti (5.58%)
- Bergamo: 34 casi denunciati (3.92%) di cui 20 riconosciuti (4.13%)
- Alessandria: 31 casi denunciati (3.57%) di cui 29 riconosciuti (5.99%)
- Varese: 30 casi denunciati (3.46%) di cui 15 riconosciuti (3.1%)
- Brescia: 28 casi denunciati (3.23%) di cui 15 riconosciuti (3.1%)
- Genova: 28 casi denunciati (3.23%) di cui 17 riconosciuti (3.51%)
- Venezia: 28 casi denunciati (3.23%) di cui 19 riconosciuti (3.93%)
- Trieste: 24 casi denunciati (2.76%) di cui 13 riconosciuti (2.69%)
- Gorizia: 22 casi denunciati (2.53%) di cui 15 riconosciuti (3.1%)
- Pavia: 22 casi denunciati (2.53%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- Padova: 21 casi denunciati (2.42%) di cui 9 riconosciuti (1.86%)
- Taranto: 21 casi denunciati (2.42%) di cui 11 riconosciuti (2.27%)
- Napoli: 22 casi denunciati (2.53%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- >Ferrara: 19 casi denunciati (2.19%) di cui 0 riconosciuti (%)
- La Spezia: 18 casi denunciati (2.07%) di cui 13 riconosciuti (2.69%)
- Modena: 16 casi denunciati (1.84%) di cui 0 riconosciuti (0%)
- Udine: 16 casi denunciati (1.84%) di cui 13 riconosciuti (2.69%)
- Bari: 15 casi denunciati (1.73%) di cui 10 riconosciuti (2.07%)
- Reggio Emilia: 15 casi denunciati (1.73%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- Roma: 15 casi denunciati (1.73%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- Bologna: 14 casi denunciati (1.61%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- Verona: 13 casi denunciati (1.5%) di cui 4 riconosciuti (0.83%)
- Novara: 12 casi denunciati (1.38%) di cui 12 riconosciuti (2.48%)
- Como: 11 casi denunciati (1.27%) di cui 6 riconosciuti (1.24%)
- Ancona: 10 casi denunciati (1.15%) di cui 7 riconosciuti (1.45%)
- Cuneo: 10 casi denunciati (1.15%) di cui 7 riconosciuti (1.45%)
- Monza e della Brianza: 10 casi denunciati (1.15%) di cui 7 riconosciuti (1.45%)
- Cremona: 9 casi denunciati (1.04%) di cui 0 riconosciuti (0%)
- Lecco: 9 casi denunciati (1.04%) di cui 4 riconosciuti (0.83%)
- Livorno: 9 casi denunciati (1.04%) di cui 6 riconosciuti (1.24%)
- Mantova: 9 casi denunciati (1.04%) di cui 5 riconosciuti (1.03%)
- Forlì: 8 casi denunciati (0.92%) di cui 4 riconosciuti (0.83%)
- Siracusa: 8 casi denunciati (0.92%) di cui 5 riconosciuti (1.03%)
- Firenze: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 5 riconosciuti (1.03%)
- Messina: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 7 riconosciuti (1.45%)
- isa: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 4 riconosciuti (0.83%)
- Pordenone: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 0 riconosciuti (0%)
- erni: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 4 riconosciuti (0.83%)
- Treviso: 7 casi denunciati (0.81%) di cui 0 riconosciuti (0%)
Casi di mesotelioma di origine professionale denunciati in Italia nel 2021. Tipologia
Dei 868 casi di mesotelioma denunciati all’INAIL nel 2023, il mesotelioma pleurico rappresenta la maggioranza con 841 casi di denuncia.
24 i casi denunciati di mesotelioma peritoneale. 3 casi di mesotelioma di altre sedi denunciati (non accertati).
Nota bene: nei casi definiti come “non riconosciuti” sono compresi i casi che hanno avuto definizione amministrativa “negativa” oppure che risultano “in istruttoria” e che quindi potrebbero essere riconosciuti in un secondo momento.
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Crediti immagine: foto di Antoni Shkraba da Pexels. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria.
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