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Mesotelioma pleurico sarcomatoide del macchinista nelle ferrovie. Per il Tribunale di La Spezia fu causato dall’esposizione ad amianto sul lavoro

È arrivata la condanna per le ex Ferrovie dello Stato in merito al decesso per mesotelioma pleurico sarcomatoide di un ex macchinista, dipendente delle ferrovie dal 1957 al 1994, deceduto nel 2018 in conseguenza della malattia.

A stabilirlo è stata la sentenza di primo grado del Tribunale di La Spezia che avrebbe dimostrato come l’amianto presente nel luogo di svolgimento delle attività del lavoratore sia stato la causa dell’insorgenza della patologia e come il datore di lavoro non abbia provveduto alle necessarie tutele di sicurezza ex articolo 2087 del codice di procedura civile.

L’amianto sarebbe stato presente in diverse componenti sia delle carrozze ferroviarie che delle cabine di guida: il materiale era infatti impiegato, prima dell’entrata in vigore della Legge 257 del 1992 che bandì l’amianto in Italia, come isolante per le scaldiglie del riscaldamento e nei quadri elettrici, nonché come rivestimento e coibentante degli interni, applicato nella forma più pericolosa, quella spruzzata, nella varietà crocidolite.

L’importo del risarcimento del danno a favore degli eredi dell’uomo è stato stabilito in oltre 500mila euro.

Mesotelioma pleurico sarcomatoide: istologia e trattamento

Il mesotelioma della pleura di tipo sarcomatoide e/o misto (fra epitelioide e sarcomatoide) rappresenta una minoranza del tipo istologico individuato nelle nuove diagnosi di mesotelioma pleurico.

Il mesotelioma di origine professionale dà diritto a un possibile maxi-risarcimento da parte del datore di lavoro. Rivolgiti a esperti del settore al 3339035421

Il mesotelioma sarcomatoide costituisce infatti circa il 25/30% di tutti i casi a fronte di una preponderanza del tipo epitelioide.

Questo tipo di neoplasia ha solitamente una prognosi più infausta rispetto al tipo epitelioide e risulta quasi sempre essere poco trattabile con la chemioterapia.

Tuttavia, recentemente, uno trial clinico denominato CheckMate 743 che ha testato una combinazione di immunoterapici in prima linea, ha mostrato ottimi risultati proprio per il tipo di tumore sarcomatoide a fronte dei dati di sopravvivenza dei pazienti trattati con chemioterapia.

La cura, per i pazienti con tipo sarcomatoide e/o misto, è stata già approvata da AIFA anche in Italia.

Fonti e rassegna stampa

La notizia è stata divulgata da numerosi portali di notizie online. Per un approfondimento si possono leggere gli articoli della redazione di cittadellaspezia.com del 27 febbraio 2023 e di La Nazione del 28 febbraio 2023. Immagine di repertorio.

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Crediti immagine: foto di wal_172619 da Pixabay. Modificata (ritagliata e ridimensionata). Immagine di repertorio. Concessa in uso con licenza originaria.

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