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Mesotelioma non professionale: il Fondo per le Vittime dell’Amianto riconosce un contributo una tantum. Richiedilo!

Ultimo aggiornamento di Redazione il

Il Fondo Vittime Amianto ha stanziato un finanziamento una tantum che viene elargito a coloro che siano affetti da mesotelioma non professionale.

I destinatari sono ammalati che abbiano contratto la malattia per esposizione nello Stato italiano fuori dall’ambito lavorativo, ma anche i familiari conviventi di lavoratori esposti, per un importo fisso pari a 5.600 euro.

Come richiedere il contributo INAIL per mesotelioma non professionale

Per farne richiesta è sufficiente andare sul sito dell’INAIL e scaricare i moduli:

La domanda, compilata e corredata di tutti gli allegati richiesti, deve essere presentata alla sede INAIL competente rispetto al domicilio.

A tal proposito L’INAIL, con circolare n. 33 del 9 settembre 2016, è intervenuta per precisare alcuni requisiti richiesti con la circolare del 6 novembre 2015, n. 76 ai fini dell’ottenimento del contributo. Con la circolare infatti erano state impartite le prime istruzioni per l’erogazione delle prestazione e per la compilazione del modulo 190 allegato.

In particolare la circolare n. 76 richiedeva all’interessato di  riportare nella domanda il luogo di residenza/abitazione in immobile con presenza di amianto e/o il luogo di residenza/abitazione in immobile situato in prossimità di azienda che avesse utilizzato amianto nelle lavorazioni.

La circolare n. 33 del 2016 ha ribadito tuttavia, introducendo la nuova modulistica (modulo 190 new e modulo 190/E new) come:

riguardo all’esposizione ambientale, […] la stessa può ritenersi comprovata ove non sussista una esposizione professionale, che abbia determinato il riconoscimento di una patologia asbesto-correlata […] e, quindi, ai fini del riconoscimento del diritto alla prestazione, l’esposizione […] stessa deve ritenersi […] comprovata sulla base della documentazione attestante che il soggetto sia stato residente sul territorio nazionale in periodi compatibili con l’insorgenza della patologia medesima.

In questo modo si è posto come unico requisito per i malati di mesotelioma non professionale per l’ottenimento del beneficio previdenziale l’aver contratto la patologia sul territorio italiano nei suddetti periodi.

I numeri del finanziamento del Fondo Vittime Amianto

Si tratta di un finanziamento stanziato in via sperimentale con la legge n.190 del 23 dicembre 2014 (legge di stabilità 2015) per il triennio 2015-2017 e rinnovato per il periodo 2018-2020.

Nel 2015 le richieste sono state 187 per la spesa di oltre un milione di euro. Per il 2016 ci sono stati solamente 60 casi con la spesa per lo Stato di 336.000 euro.

Il Comitato amministratore del Fondo sta vagliando una migliore diffusione dell’informativa. Si tratta infatti di un provvedimento sconosciuto ai più, che richiede la sensibilizzazione del governo allo scopo di istituire un sostegno economico certo e dignitoso per le famiglie vittime dell’amianto.

Crediti: foto di Helloquence su Unsplash

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