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Aveva lavorato come operaio all’ex Italsider di Taranto dal 1974 al 2000 venendo esposto ad amianto; per questo si è ammalato di mesotelioma e, ha deciso il Tribunale di Taranto in primo grado, avrà diritto alla rendita vitalizia Inail e ad un risarcimento di quasi mezzo milione di euro.

L’indennizzo riguarda il danno biologico e morale subito dal lavoratore dell’ex Italsider. Come accertato nel corso del processo infatti esisterebbe un nesso causale fra l’esposizione all’interno della fabbrica e la malattia insorta nel lavoratore, il mesotelioma pleurico, una delle patologie più frequenti e gravi causate dall’inalazione delle fibre di asbesto.
Operatore di piattaforma e addetto alla discarica, l’uomo, oltre a non essere stato fornito di adeguati dispositivi di protezione individuale, sarebbe stato adibito ad una attività che prevedeva l’utilizzo di un cordone di amianto per contenere e modellare materiale ad alta temperatura: ciò ne causava distacchi, deterioramenti e la conseguente dispersione di fibre nocive nell’aria.
Fonti e rassegna stampa
La notizia è stata diffusa da numerosi portali di informazione online. Per approfondimenti si vedano a titolo di esempio gli articoli della redazione del Corriere di Taranto o di lojonio.it del 1 febbraio 2022.
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