La letteratura scientifica riguardante l’esposizione all’amianto
Una revisione sistematica della letteratura scientifica condotta dai ricercatori del Department of Occupational and Environmental Medicine presso l’ospedale universitario di Odense in Danimarca nel 2014 ha indagato il rapporto fra esposizione all’amianto (o asbesto) e l’insorgenza di tumori al polmone e/o malattie toraciche quali placche pleuriche, asbestosi, mesotelioma pleurico.
5864 articoli sono stati presi in considerazione ed analizzati dai ricercatori che hanno individuato e comparato 21 studi clinici validati secondo il metodo scientifico.
I risultati dell’indagine sull’importanza della durata dell’esposizione
I risultati hanno mostrato che se non è del tutto chiara la relazione fra l’istologia e la localizzazione della malattia con l’esposizione, d’altro canto è indubbio il fattore causale dovuto alla presenza di amianto nei luoghi di lavoro e/o abitazione.
Inoltre si evidenzia come il rischio di contrarre una malattia da amianto sia direttamente proporzionale alla durata dell’esposizione, fattore che diviene esponenziale in esposizioni dalla durata persistente. Il tabagismo risulta inoltre essere una componente additiva e moltiplicativa del rischio.
Il rischio di contrarre un cancro al polmone, secondo lo studio, aumenterebbe dall’1% al 4% per inalazione di un millilitro di fibra all’anno. La percentuale raddoppia per esposizioni di almeno quattro millilitri all’anno.
Dettagli dello studio, pubblicato negli Archives of Environmental & Occupational Health, 2014, volume 69(4), pp. 191-206, possono essere trovati sul portale PubMed, US National Library of Medicine, National Institutes of Health.
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