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Asbestosi di origine professionale in Italia nel 2021. Dati INAIL 2022

Nell’ultima rilevazione dati INAIL del 30 aprile 2022 i casi di asbestosi (pneumoconiosi da fibre di amianto) di origine professionale in Italia denunciati nel corso del 2021 sono stati 567.

Per 174 casi è stata accertata la malattia. 178 i casi di valutazione positiva quanto all’origine professionale della patologia.

Prime 10 regioni italiane per casi di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale nel 2021

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2022.

Le prime dieci regioni per numero di casi di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale denunciati e accertati in Italia nel 2021

  • Campania: denunciati 275 casi, 48.5%; accertati: 91 casi, 52.3%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 100 casi, 56.18%
  • Sicilia: denunciati 128 casi, 22.57%; accertati: 30 casi, 17.24%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 32 casi, 17.98%
  • Toscana: denunciati 28 casi, 4.94%; accertati: 15 casi, 8.62%%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 8 casi, 4.49%
  • Friuli-Venezia Giulia: denunciati 26 casi, 4.59%; accertati: 7 casi, 4.02%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 8 casi, 4.49%
  • Liguria: denunciati 23 casi, 4.06%; accertati: 2 casi, 1.15%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 6 casi, 3.37%
  • Sardegna: denunciati 23 casi, 4.06%; accertati: 3 casi, 1.72%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 0 casi, 0%
  • Marche: denunciati 11 casi, 1.94%; accertati: 7 casi, 4.02%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 5 casi, 2.81%
  • Emilia-Romagna: denunciati 9 casi, 1.59%; accertati: 4 casi, 2.3%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 2 casi, 1.12%
  • Puglia: denunciati 9 casi, 1.59%; accertati: 1 caso, 0.57%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 2 casi, 1.12%
  • Veneto: denunciati 9 casi, 1.59%; accertati: 6 casi, 3.45%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 4 casi, 2.25%

Prime province italiane per casi di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale nel 2021

Usa il pulsante in alto a destra per copiare il codice di embed e utilizza liberamente il grafico sul tuo sito web! Infografica a cura di Risarcimento Malattie Professionali. Fonte dei dati: INAIL OpenData, rilevazione 30 aprile 2022.

Le prime quindici province per numero di casi di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale denunciati e accertati in Italia nel 2021:

  • Napoli: denunciati 267 casi, 47.09%; accertati: 89 casi, 51.15%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 100 casi, 56.18%
  • Palermo: denunciati 102 casi, 17.99%; accertati: 28 casi, 16.09%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 27 casi, 15.17%
  • Gorizia: denunciati 20 casi, 3.53%; accertati: 4 casi, 2.3%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 5 casi, 2.81%
  • Siracusa: denunciati 15 casi, 2.65%; accertati:  0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 4 casi, 2.25%
  • Sud Sardegna: denunciati 13 casi, 2.29%; accertati: 3 casi, 1.72%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 0 casi, 0%
  • Genova: denunciati 8 casi, 1.41%; accertati: 0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 4 casi, 2.25%
  • Salerno: denunciati 8 casi, 1.41%; accertati: 0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 0 casi, 0%
  • Caltanissetta: denunciati 7 casi, 1.23%; accertati: 1 caso, 0.57%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 1 caso, 0.56%
  • Venezia: denunciati 7 casi, 1.23%; accertati: 3 casi, 1.72%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 3 casi, 1.69%
  • Ancona: denunciati 6 casi, 1.06%; accertati: 4 casi, 2.3%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 3 casi, 1.69%
  • La Spezia: denunciati 6 casi, 1.06%; accertati: 0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 1 caso, 0.56%
  • Taranto: denunciati 6 casi, 1.06%; accertati: 0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 1 caso, 0.56%
  • Livorno: denunciati 5 casi, 0.88%; accertati: 1 caso, 0.57%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 1 caso, 0.56%
  • Lucca: denunciati 5 casi, 0.88%; accertati: 4 casi, 2.3%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 4 casi, 2.25%
  • Roma: denunciati 5 casi, 0.88%; accertati: 0 casi, 0%; valutazione Inail positiva ai fini dell’erogazione della rendita: 0 casi, 0%

Agenti nocivi di esposizione nei casi di denuncia di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale in Italia nel 2021

Principali agenti cancerogeni relativi ai 402 casi di denuncia di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale:

  • Ancora da determinare: 385 casi, 67.9%
  • Fibre di amianto: 181 casi, 31.92%
  • Cemento amianto: 1 caso, 0.18%

Demografia dei casi di denuncia di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale in Italia nel 2021

La distribuzione per sesso delle denunce di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale in Italia nel 2021:

  • 553 uomini (97.53%), 14 donne (2.47%)

Settore di attività dei casi di denuncia di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale in Italia nel 2021

La distribuzione per settore di attività delle denunce di asbestosi (pneumoconiosi da amianto) di origine professionale in Italia nel 2021:

  • 558 casi nell’industria (98.41%)
  • 0 casi nell’agricoltura (0%)
  • 9 casi negli enti pubblici (1.59%)

Nota bene: nei casi definiti come “denunciati” sono compresi i casi che hanno avuto definizione amministrativa “negativa” oppure che risultano “in istruttoria” quindi con rendita non riconosciuta oppure non ancora riconosciuta. La percentuale sui casi accertati si riferisce alla percentuale rispetto al totale dei casi accertati.

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Crediti immagine: foto di Thirdman da Pexels. Modificata (riatgliata e ridimensionata). Concessa in uso con licenza originaria.

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